Il part time è una tipologia contrattuale spesso sottovalutata in Italia. In questo articolo proviamo a fare chiarezza su diritti e doveri legati a questa tipologia di contratto. 

Nel nostro Paese sono sempre più numerosi i lavoratori assunti con contratto part time, o che hanno esplicitamente fatto richiesta di passare al tempo parziale.

In questo articolo scopriamo insieme come funziona questa tipologia contrattuale, chi ha il diritto di convertire il contratto a tempo parziale, qual'è il trattamento in caso di ferie, malattia, legge 104, quali sono le regole previste e gli adempimenti obbligatori.

Chi può richiedere il contratto part time

Secondo la legge italiana l'azienda non è obbligata a concedere il part time al lavoratore che ne fa richiesta, così come non può convertire il rapporto da tempo pieno a tempo parziale senza il consenso del dipendente. 

Ci sono, però alucne eccezioni, in particolare si ha l'obbligo di concedere il part time:

• in luogo del congedo parentale
• se il dipendente è affetto da una malattia oncologica o da gravi malattie croniche degenerative
• se la lavoratrice è inserita in un particolare percorso di violenza di genere

Inoltre, nel caso in cui un dipendente assiste un familiare con gravi patologie o handicap ha diritto di priorità nella conversione del contratto in part time.

Tipologie di part time: orizzontale, verticale, misto

Non tutti sanno che...esistono diverse tipologie di part time:

• part time orizzonale: il lavoratore ha un orario giornaliero ridotto rispetto ad un lavoratore full time
• part time verticale: il lavoratore svolge un incarico full time solo in alcuni periodi dell'anno (giorni, settimane, mesi)
• misto: assomma in sé le caratteristiche dei precedenti

Retribuzione e contributi

Il lavoratore con contratto part time ha diritto alle stesse norme, indennità di malattia, maternità e paga oraria di un lavoratore full time.

Naturalmente, all'atto pratico, sono le ore lavorate a determinare l'entità della busta paga ma i paramentri sui quali ci si base per il calcolo sono i medesimi.

E', inoltre, importante sapere che i lavoratori part time avendo una retribuzione inferiore a quella dei dipendenti a tempo pieno, hanno diritto ad un minore accredito dei contributi previdenziali.

Part time e legge 104

Chi ha un contratto part time orizzontale, ovvero lavora tutti i giorni ma per un numero di ore inferiori all'orario giornaliero ordinario, ha ugualmente diritto a 3 giorni di permesso.  I

In relazione a ogni giornata, ovviamente, le ore di permesso spettanti sono di meno, così come sono di meno le ore lavorate: questa non è una discriminazione, considerando che il diritto non viene tolto, ma viene riproporzionato in base alla quantità del lavoro prestato.

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