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colloquio di gruppo 10 consigli per emergere

Sempre più aziende, soprattutto quelle medio-grandi, inglobano un colloquio di gruppo all’interno dell’iter di selezione del personale o addirittura utilizzano questa tipologia a sostituzione del classico colloquio individuale. 

Anche se meno diffusa, questa tipologia non ha niente da invidiare al colloquio che prevede un recruiter con un singolo candidato, anzi permette di verificare alcune abilità che il primo caso non prevede come ad esempio l’attitudine dei candidati per il lavoro in team e il loro modo di relazionarsi con i colleghi. Inoltre, se ben organizzati, i colloqui di gruppo permettono ai recruiter di risparmiare molto tempo, potendo esaminare in maniera immediata più candidati contemporaneamente.

Eppure, dal lato del candidato, potrebbe non sembrare così positiva l’idea di essere esaminato in gruppo: già trovarsi di fronte ad un selezionatore crea una certa agitazione, se poi ci sono più candidati può sorgere un certo timore di essere giudicati, di essere meno competenti degli altri o addirittura di dover entrare in competizione con ognuno di loro per riuscire ad ottenere il posto di lavoro. 

In realtà, affrontare una selezione di gruppo non è un’esperienza tanto terribile! È bene fare chiarezza su come si svolge un assessment di gruppo, sugli aspetti della personalità dei candidati che mira a valutare e sui cinque preziosi consigli da seguire per emergere positivamente rispetto al gruppo. 

 

Colloquio di gruppo: svolgimento e capacità esaminate

Cominciamo con il dire che generalmente i colloqui di gruppo si svolgono con un numero di candidati compreso tra i 5 e i 15 e con più di un selezionatore: mentre i candidati si esprimono e interagiscono tra loro sotto richiesta di un recruiter gli altri osservano e prendono appunti circa le loro competenze e le qualità dimostrate.

Solitamente sono proprio i recruiter a rompere il ghiaccio, presentando l’azienda e le mansioni principali che il candidato andrà a svolgere una volta assunto. La parola viene poi data ai candidati, che dovranno presentarsi pubblicamente. Non sempre la presentazione è “classica”, talvolta può essere richiesto un discorso in lingua inglese o in qualche modalità particolare, per far emergere il lato creativo di ognuno dei presenti. 

Dopodichè, è possibile che i selezionatori passino all’esposizione di un case study relativo alla vita aziendale e più nello specifico alla posizione per cui i presenti si sono candidati, lasciando tempo ai presenti per analizzare i fatti, esprimersi a riguardo e trovare una soluzione comune. Questo è un momento cruciale del colloquio, i recruiter presteranno particolare attenzione al modo in cui ogni candidato interagisce con il resto del gruppo, al ruolo che assume e alla capacità di persuasione che dimostra. Infine, il gruppo dovrà scegliere un solo candidato che fungerà da portavoce riportando quanto discusso ai recruiter ed esponendo la soluzione concordata. 

Lo scopo di un colloquio di questo genere è proprio valutare la capacità di interazione interpersonale dei candidati e qualità quali il problem solving, l’adattamento e la collaborazione all’interno di un gruppo, la gestione del tempo e il rispetto delle regole, delle altre persone e delle opinioni altrui.

 

5 consigli per affrontare un assessment di gruppo

Come per un classico colloquio candidato-selezionatore, esistono dei piccoli accorgimenti che possono aiutarti ad emergere in modo positivo e a fare una buona impressione anche durante un colloquio di gruppo. 

  1. Inizia a socializzare fin da subito: può capitare che prima dell’inizio dell’assessment vero e proprio i candidati vengano riuniti in una sala d’attesa. Cerca di instaurare una conversazione con le altre persone, così ti mostrerai proattivo, cordiale e sicuro di te.

  2. Presta attenzione al linguaggio verbale e non verbale: sii sempre rispettoso nei confronti degli altri candidati e delle loro opinioni, se non sei d’accordo con quanto affermano esprimi il tuo pensiero in maniera garbata, senza porti in modo aggressivo ed utilizzato termini consoni alla circostanza in cui ti trovi.

  3. Evita di prendere il sopravvento sugli altri: anche se sei un leader di natura, ricorda che una qualità molto apprezzata è il team working. Dimostra di saper collaborare con il resto dei candidati.

  4. Non isolarti: anche se sei una persona timida, cerca di interagire con il resto del gruppo e di apportare il tuo contributo per arrivare ad una risoluzione del problema.

  5. Rispetta i tempi stabiliti: non divagare, toglieresti tempo per esprimersi agli altri candidati. Argomenta restando in tema e tieni sempre a mente l’obiettivo del task richiesto. 

 

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