Assumere dei dipendenti con contratto di somministrazione può fornire molti benefici. Vediamo insieme quali.
Possono essere tante e diversificate le esigenze di un'Azienda che preferisce assumere nuovo personale con contratto di somministrazione.
Sei a capo di una grande azienda che deve affrontare un improvviso carico di lavoro dovuto all'arrivo di un nuovo importante progetto che richiede più risorse? Oppure hai bisogno di sostituire temporaneamente membri del team in congedo maternità o paternità?
Non solo...
La tua attività è ancora in fase di start up e non puoi permetterti di assumere direttamente nuovi dipendenti?
La tipologia contrattuale di somministrazione fa al caso tuo.
In questo articolo ti spieghiamo meglio che cos'è e come funziona.
Che cos'è il contratto di somministrazione di lavoro
Il contratto di somministrazione di lavoro è una soluzione vantaggiosa per tutte le Aziende che non possono o non vogliono assumere personale in modo diretto ma preferiscono farlo attraverso un intermediario che si occupa in tutto e per tutto dell'assunzione.
Nel contesto entrano in gioco tre individui distinti:
- il lavoratore
- l'azienda che si avvale del servizio del lavoratore (utilizzatore)
- l'agenzia autorizzata, ovvero l'intermediario tra le parti (somministratore)
Come funziona il contratto di somministrazione di lavoro
Il lavoratore viene assunto direttamente dall'agenzia di somministrazione e lavora presso l'azienda utilizzatore.
Le tipologie contrattuali sono due:
- Un contratto di somministrazione tra l'agenzia di somministrazione e l'azienda utilizzatore
- Un contratto di lavoro tra il lavoratore e l'agenzia di somministrazione
Il contratto può essere a tempo determinato, indeterminato, full time e part time.
Quali sono i reali vantaggi per l'azienda?
L'azienda utilizzatore ha pieno potere di controllo sul lavoratore ma allo stesso tempo viene sollevata da diversi oneri, quali:
- tutti i costi economici e burocratici legati alla ricerca, selezione e assunzione del personale;
- la retribuzione diretta del dipendente e il versamento dei contributi che vengono effettuati direttamente dall'agenzia di somministrazione.
Il contratto di somministrazione di lavoro permette, inoltre, all'azienda, di avvalersi di professionisti altamente qualificati per periodi di tempo limitati. Periodo durante il quale può permettersi di valutare le risorse prima della prosecuzione del rapporto in forma diretta.
Il singolo contratto ha un limite di 36 mesi o 6 proroghe; probabili nuove missioni sono soggette ai limiti eventualmente previsti dalla contrattazione collettiva dell’utilizzatore.
Se sei un lavoratore assunto tramite contratto di somministrazione, continua a seguirci! Nel prossimo articolo spiegheremo tutti i diritti e doveri del lavoratore somministrato.
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