Sei un lavoratore dipendente e ti sei ammalato? E' la prima volta che ti ammali da quando sei stato assunto e non sai cosa devi fare e comunicare al datore di lavoro in caso di malattia? Segui i consigli di Temporary!

Segui i nostri semplici suggerimenti e ti saranno chiariti tutti i dubbi in merito, sia nel caso in cui tu sia a casa per malattia, sia per ricovero ospedaliero.

Non preoccuparti, è molto più semplice di quanto tu possa pensare.

Gli obblighi del lavoratore

Per prima cosa recati dal tuo medico curante. Il medico ti visiterà e ti farà la sua prognosi indicandoti il periodo di malattia di cui necessiti.

Non dimenticare di portare con te la tua tessera sanitaria, consegnala al tuo medico. La tessera sanitaria è fondamentale per permettere al tuo medico di inserire il tuo codice fiscale nell'apposito sito dell'INPS e compilare il tuo certificato di malattia telematico, direttamente online.

Alla fine della compilazione online, il medico ti rilascerà la copia stampata del certificato, contenente un codice identificativo. E' proprio questo il codice che tu dovrai comunicare al tuo datore di lavoro, puoi farlo anche tramite email o telefonicamente.

La copia del certificato medico puoi tranquillamente archiviarla, il tuo datore di lavoro non necessita di riceverla. L'importante, come sottolineato poco fa, è che l'Azienda presso la quale lavori riceva il codice identificativo del tuo certificato medico.

Reperibilità Inps durante la malattia

Quando sei a casa in malattia, ricordati di osservare gli orari di reperibilità INPS!

Se se un dipendente privato, per esempio, dovrai essere a casa dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Se sei un dipendente pubblico, dovrai essere a casa dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Durante queste fasce orarie, infatti, potresti ricevere la visita di un medico volta ad accertare lo stato di malattia, richiesta dal datore di lavoro o dalla stessa INPS.

Entro quanto tempo recarsi dal medico per sottoscrivere la malattia

Non è necessario che ti rechi dal medico immediatamente. Anche se, il nostro consiglio, è di farlo appena ti è possibile.

Questo perchè?

Puoi recarti dal medico anche il giorno dopo, ma ricordati che il certificato potrà essere emesso solo se la tua malattia è ancora presente.

Se, ad esempio, sei stato assente un solo giorno e quello successivo sei tornato al lavoro, non avrai più diritto al certificato medico per assenza trascorsa.

E...in caso di ricovero ospedaliero?

Anche in questo caso, per legge, la struttura ospedaliera è obbligata all'invio telematico del tuo certificato di ricovero.

E' importante sapere che...ad oggi, non tutte le strutture ospedaliere sono attrezzate per farlo.

Se la struttura non è tecnicamente preparata, ti rilascerà una copia cartacea del certificato di ricovero che tu dovrai comunicare sia all'Inps che al tuo datore di lavoro.

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