Negli ultimi anni l'Intelligenza Artificiale ha conquistato anche il settore delle Risorse Umane: ormai sono tantissime le aziende che utilizzano software automatici durante la selezione del personale, in particolare nello screening dei curriculum.

Per chi cerca lavoro è quindi fondamentale creare dei curriculum in grado di superare la prima selezione di questi programmi automatici, ancora prima di quella dei selezionatori “in carne e ossa”: scopriamo insieme cosa sono gli ATS e come preparare curriculum in grado di superarli.

Un programma ATS (Applicant Tracking Systems) è un software automatico che filtra i curriculum ricevuti in base soprattutto a delle parole chiave specifiche, che corrispondono alle competenze e caratteristiche richieste ai candidati, indicate negli annunci; inoltre, gli ATS selezionano o scartano un curriculum anche in base alla grafica e al formato di salvataggio.
Lo scopo di questi programmi è quindi quello di aiutare i selezionatori nella prima fase di lettura dei curriculum: il selezionatore analizzerà solo quelli che hanno superato i filtri dell'ATS.

Vediamo quindi alcuni consigli per preparare un curriculum “a prova” di ATS.

1) Keywords – Parole chiave:

Come detto nell'introduzione, il criterio fondamentale degli ATS sono le parole chiave: i selezionatori applicano dei filtri in base alla ricerca in corso, e se l'ATS non ritrova questi filtri all'interno del Curriculum, in automatico lo scarta.
Il consiglio è quindi di avere un curriculum “dinamico”: inviare cioè un curriculum diverso per ogni candidatura, modificandolo di volta in volta con le parole chiave presenti negli annunci di lavoro.

2) Grafica:

Un altro criterio utilizzato dagli ATS è la grafica del curriculum, che deve essere il più pulita e chiara possibile. Evita quindi caratteri insoliti (usa “Calibri” o “Arial”), sfondi colorati, più di 1 immagine e in generale qualsiasi cosa di troppo appariscente: non tutti gli ATS sono in grado di leggere questi elementi.

3) Formato di salvataggio:

La maggior parte degli ATS riesce a leggere solo formati Word o PDF: quando hai completato il CV, ricordati di salvarlo in uno di questi due formati. Inoltre, gli ATS non leggono le scansioni: non inviare foto del curriculum, ma solo il formato “originale”

4) Grammatica:

Questo punto è legato al concetto delle parole chiave: se ci sono errori grammaticali o refusi di testo, l'ATS non sarà in grado di leggere la relativa parola o la relativa frase, non riuscendo quindi a ritrovare la corrispondenza con le parole dell'annuncio. Ricordati quindi di controllare bene il tuo curriculum: i selezionatori sono flessibili e quindi possono riuscire a cogliere il senso di una parola o di una frase anche se con qualche errore, i software ATS, per ora, ancora no.

5) Lunghezza:

Questa regola vale in generale anche per i selezionatori: cerca di scegliere solo le informazioni più importanti e più coerenti con l'annuncio in questione, per evitare di superare le due pagine: anche in questo caso, gli ATS non sono in grado di leggere curriculum troppo lunghi.

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